Social science
Quando domenica pomeriggio abbiamo visto le foto che ha postato sulla bacheca della nostra pagina facebook Raffaella, siamo letteralmente saltati sulla sedia. Immediatamente l’abbiamo condivisa coi i ricercatori del nostro comitato scientifico. La foto era davvero interessante perchè metteva in evidenza un dettaglio scientifico molto significativo. Dalle immagini si vedeva infatti una sezione molto netta e nitida dei fondali emersi del lago dalla quale emergeva una stratigrafia quasi perfetta. Così, dopo un rapido consulto, stamattina, di buon ora, insieme ad Alessandro Mecali, siamo andati a verificare e a prelevare un campione di quella stratigrafia, che verrà analizzata successivamente da David Rossi nei laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si tratta di un documento eccezionale e di una opportunità molto importante per approfondire e conoscere meglio la storia geologica del Lago di Bracciano.
In quegli strati, proprio come negli anelli di accrescimento degli alberi, è registrato il lento depositarsi sui fondali dei sedimenti che ogni anno, pioggia dopo pioggia, vengono portati nel lago. Da quegli strati si puo’ risalire molto indietro nel passato e comprendere meglio come questo delicato ecosistema sia arrivato fino a noi. Una storia che, a mano a mano verrà estratta, vi racconteremo in ogni dettaglio.
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