“Il lago in questi giorni è calato a vista d’occhio”. Sono tante le testimonianze che abbiamo raccolto stamattina al lungolago di Bracciano, al Centro Surf Bracciano e anche sulla nostra pagina facebook. E i dati che abbiamo osservato all’asta idrometrica del Parco sono piuttosto eloquenti: meno 181 rispetto allo zero altimetrico.
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Abbiamo provato a vedere nel database di Acea quale sia il livello medio del lago in questo giorno negli ultimi 20 anni e abbiamo scoperto che pur con ampie oscillazioni – che vanno da meno dieci centimetri nel 2016 a meno 122 nel 2008 – il lago in questo periodo si trova mediamente a circa meno 71 centimetri. Siamo a 110 centimetri sotto a quel livello. L’anno peggiore fino ad oggi era il 2008. Il 25 agosto di quell’anno il lago era a meno 122 centimetri: 59 in meno rispetto a quest’anno.
Appello al Parco
Con il continuo abbassamento delle acque si presenterà presto un problema. Le aste si fermano a meno 200. Serve riposizionarle e fare in modo che possano misurare anche eventuali sforamenti di questa importante soglia. Lanciamo un appello al Parco in tal senso e ricordiamo che a meno 200 corrisponde la perdita di oltre il 21 per cento dei fondali che svolgono funzioni di depurazione dell’ecosistema.
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