Dopo la tramontana che ha sferzato sul lago negli ultimi giorni, siamo tornati oggi, all’ex idroscalo degli inglesi e siamo tornati a costatare l’effetto del vento sul livello delle acque. Si tratta di un impatto importante. Il lago è infatti sceso di almeno tre centimetri in questi pochi giorni e ora ha raggiunto quota meno 194 centimetri. Sulla spiaggia sono copiosi gli spiaggiamenti di alghe strappate dalle onde ai fondali e ora destinate ad essiccamento.
Appello al Parco
A questo punto gli idrometri del Parco, che sono gli unici strumenti che consentono di conoscere con esattezza e al di la di ogni interpretazione il livello del lago e dunque il suo stato di conservazione, sono arrivati al culmine e stanno per essere messi all’asciutto dal continuo ritiro delle acque. Serve intervenire subito e posizionare altre aste che vadano più in profondità permettendo così di continuare a monitorare la situazione anche se l’acqua dovesse scendere oltre i meno 200 centimetri che è la soglia delle aste attuali. Facciamo appello al Parco di Bracciano e Martignano perchè posizioni entro pochi giorni nuovi idrometri accessibili e visibili che permettano di continuare a monitorare l’evoluzione della situazione.
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