E’ la prima volta che succede. Da quando esiste il progetto “Adotta un monumento” non era mai capitato che un gruppo di scuole (dalla scuola per l’infanzia e su fino al Liceo) di 4 diversi comuni (Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana) si unissero insieme per adottare qualcosa che non fosse un castello, un rudere, un monumento culturale, ma un bene ambientale che è anche patrimonio identitario di una intera comunità: il Lago di Bracciano. Il risultato è stato davvero emozionante, come è stata emozionante, il nove maggio scorso, la cerimonia di chiusura del progetto nell’aula magna del Liceo Ignazio Vian che ha guidato e tirato le fila del lavoro grazie all’infaticabile lavoro del professor Sandro Gambone e di tanti altri dirigenti, insegnanti, docenti, di tutte le scuole che hanno partecipato. Almeno 500 tra bambini, adolescenti ragazzi hanno raccontato, con l’aiuto dei loro professori, il lago e la crisi idrica che lo ha colpito negli ultimi anni. Noi di Braccianosmartlake abbiamo messo a disposizione i nostri archivi fotografici e video che sono stati utilizzati dai ragazzi per realizzare i loro video.
Sono in tutto dieci video in cui gli alunni delle scuole del lago hanno raccontato il lago, la sua storia il suo ambiente, ma soprattutto hanno espresso anche la loro visione e prospettiva nei confronti della crisi idrica. Dieci video, uno più bello dell’altro (la playlist la trovate cliccando qui), da vedere per ascoltare e cercare di intuire il punto di vista delle nuove generazioni su un tema così delicato come quello dell’ambiente. Su tutti merita una citazione speciale il lavoro svolto dai ragazzi del Liceo Vian. Il loro “Sight of Dispossession“, che potremmo tradurre in “senso di espropriazione” è non solo un manifesto che racconta la sensazione che molti di noi hanno provato, ma è anche un tentativo ben riuscito di usare la tecnica e il linguaggio cinematografico. Bravi!
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