Vi siete mai chiesti perché sui fondali emersi del lago si formassero in maniera stabile delle grandi pozze? Ce ne sono ovunque, a Bracciano, ma anche a Vigna di Valle e a Trevignano. La risposta è molto semplice. Quelle pozze sono alimentate da una serie continua di falde che scorrono sotto il livello della vecchia spiaggia e rilasciano lentamente le loro acque nel lago al di sotto del livello dell’acqua e dunque non si vedevano. Ora, l’abbassamento delle acque del lago – oggi siamo ancora a meno 180 centimetri (161,24 metri sul livello del mare) – ha messo alla luce anche questo flusso che risulta molto ben visibile. L’acqua infatti esce proprio al di sotto del limite dove quella che un tempo era la spiaggia, incontrava il fondale del lago. Da qui l’acqua scorre sui fondali emersi e poi si accumula formando dei piccoli laghetti costieri che restano separati dal lago per via dei cordoli di sabbia accumulata dalle onde.
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