Un po’ lo temevamo e l’altro ieri a Trevignano avevamo avuto un primo campanello di allarme. Quando oggi pomeriggio siamo andati all’ex Idroscalo degli inglesi per il primo rilevamento ravvicinato dopo questi ultimi giorni di pioggia e di tramontana, siamo rimasti senza parole: il lago si è mangiato tutta la risalita registrata dopo le piogge ed è tornato ai suoi livelli piu’ bassi: -196.
Anzi, a voler essere precisi, la sensazione e’ che il pelo dell’acqua sia sceso di qualche millimetro sotto quella soglia, che, ad oggi, è stata il record assoluto.
Evidentemente – e nonostante lo stop alle captazioni dell’Acea, le scarse piogge non riescono ad alimentare un afflusso costante di acqua verso il lago che continua così a scendere per effetto della evaporazione, che, nei giorni di vento, sembra essere più intensa.
Non è la prima volta infatti che dopo una settimana di tramontana registriamo cali significativi.
Diventa dunque sempre più urgente installare nuove aste idrometriche e rinnoviamo il nostro appello al Parco.
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