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Da giorni, nei Comuni intorno al lago si registrano problemi di approvvigionamento idrico. Manca l’acqua, a Bracciano, nella parte alta, soprattutto,e in centro. Anche ad Anguillara non sono poche le zone che sono interessate dal problema. Da giorni in uno degli impianti a Bracciano (acquedotto Acea Ato 2) si sta facendo ricorso a numerose autobotti per riempire i serbatoi (ce ne sono due da centomilalitri ciascuno), ma il flusso dei consumi, spiegano i tecnici sul posto, è talmente elevato (siamo a circa 70 litri al secondo) da rendere l’operazione difficile e onerosa (ogni autobotte costa e ciascuna trasporta solo 5, 10mila litri).

Un paradosso: ora è Acea che con le auto-cisterne porta acqua da Roma verso i comuni del lago. C’è da chiedersi quanta acqua consumiamo nelle nostre città e di quanta acqua è disponibile ogni anno per sostenere i nostri consumi. Insomma c’è da chiedersi quale sia il “City Water Balance” Il bilancio idrico cittadino.

C’è la necessità di dotarsi di strumenti cognitivi e concreti che ci aiutino a capire meglio come gestire e pianificare l’uso di una risorsa così preziosa.

Purtroppo, come è stato per il livello del lago, di dati, in giro ce ne sono pochini. Gli unici che abbiamo trovato risalgono al 2012 e sono pubblicati sul sito acqua.gov. Ci raccontano una situazione precedente dunque alla cessione della gestione dell’acquedotto ad Acea Ato 2 che è avvenuta nel periodo di passaggio dall’amministrazione Sala a quella Tondinelli, sotto il governo del commissario prefettizio nel maggio del 2016.

Nel 2012 a Bracciano (circa 20mila abitanti) sono stati immessi in rete 1,919 milioni di metri cubi d’acqua a solo uso potabile, mentre ne sono stati erogati circa 1,384 con una perdita stimata pari al 27,9 per cento.

A Trevignano Romano (circa 6000 abitanti) invece sono stati immessi in rete 1,095 milioni di metri cubi d’acqua a fronte di una erogazione pari a 0,349 milioni di metri cubi. In questo caso la perdita stimata è molto più elevata: 68,1 per cento.

Diversa ancora la situazione ad Anguillara Sabazia (acquedotto gestito dal Comune, circa 20mila abitanti). Nel 2012 sono stati immessi in rete 1,594 milioni di metri cubi d’acqua e ne sono stati effettivamente erogati 1,348 con una perdita pari al 15,5 per cento. 

Sono dati troppo vecchi che però mostrano che proprio la pubblicazione di informazioni può fornire ai cittadini strumenti utili a comprendere le dinamiche di governo di una risorsa preziosissima #acqua. Nei prossimi mesi saremo impegnatissimi a definire meglio questo concetto. Contiamo sul supporto di voi tutti!

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