Il prossimo 12 ottobre se vi capita di passare per Lucca magari fate un salto alla sede dell’IMT School for Advanced Studies. Non solo perchè si trova in una delle città più belle della Toscana e ha la sua sede nel bellissimo convento di San Francesco, ma perchè troverete noi di Bracciano Smart Lake a raccontare della crisi idrica di Roma, di fake news e di come, anche i sistemi di gestione delle reti, siano sensibili a diversi fattori esterni, inclusi quelli legati alla comunicazione.
Se infatti l’acqua è una risorsa finita e suscettibile della variabilità del meteo e del clima, i sistemi di gestione di questa risorsa sono invece suscettibili di processi decisionali in cui anche fake news, titoli di giornale e campagne di comunicazione giocano un ruolo di primo piano.
Naturalmente per noi che siamo nati da una proposta lanciata da Emanuele Perugini nel 2015 e che siamo cresciuti prima su facebook e ora anche attraverso questo sito (e questo è merito di Guido Tocco e di Cloudworks), questa opportunità che ci è stata offerta dal board scientifico di Critis è davvero un grande riconoscimento e per questo non finiremo mai di ringraziare Antonio Scala per averci voluto invitare.
Critis è infatti un evento davvero molto importante. Si tratta della dodicesima edizione della Conferenza internazionale sulle infrastrutture critiche. E’ un evento unico nel suo genere in Europa. E’ il luogo dove aziende, ricercatori e decisori politici si incontrano per confrontare le loro esperienze. Questa è la prima volta che Critis viene organizzata in Italia.
Bracciano Smart Lake sarà uno degli argomenti di discussione all’interno di uno dei due workshop inseriti in calendario: quello sulle infrastrutture idriche complesse. Insieme a noi ci saranno anche Lorenzo Bardelli direttore della direzione risorse idriche dell’Autorithy per l’energia; Armando Nardo, ricercatore; Natan Zuta, amministratore delegato di “IoSight“, una società israeliana che ha imparato ad usare i BigData per la gestione delle reti idriche; Giuseppe Sardu e Alessandro Mazzei che racconteranno di un interessante progetto attuato in Toscana dalla Authorithy regionale sulle acque; Alfonso Damiano, dell’Università di Cagliari che ci parlerà di un importante progetto in fase di sviluppo in Sardegna. Dovrebbero far parte del workshop anche gli esperti di Enel Green Power che ci spiegheranno meglio come sono state gestite le dighe anche in questa estate siccitosa.
Insomma, cerchiamo di essere all’altezza della situazione, intanto grazie a voi per l’interesse costante con il quale ci avete seguiti fin qui, per le foto, per le segnalazioni, per la passione che ci avete messo. Il merito di questo invito è anche il vostro.
P.S. Un ringraziamento speciale va ad Armin Behfar, che durante l’estate ci ha dato una grossa mano andando sistematicamente a fotografare l’asta idrometrica che ci ha permesso di raccontare con costante precisione tutti gli sviluppi di questa storia complessa!
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