Oggi a Roma si è svolta l’ennesima riunione. Molto determinati i tre Comuni del Lago, il Parco e il Consorzio di Navigazione del lago a far si che da qui a settembre quando i romani saranno rientrati dalle ferie e scadrà la proroga concessa dalla Regione all’Acea, non si vada incontro a una ennesima proroga della stessa ordinanza. Le richieste sono quelle di stabilire un “piano delle certezze” che dovrebbe essere elaborato da Acea a sue spese che permetta di sospendere la captazione nei termini previsti (primo Settembre prossimo). Ugualmente ferma la richiesta che venga affidato ad un soggetto terzo – per esempio la Regione, per tramite del Parco Regionale di Bracciano e Martignano – il controllo sui livelli del lago e sulle captazione e che tutti i dati siano rilasciati in formato open data e accessibili a tutti i cittadini”.
Siamo davvero molto contenti che questa richiesta di trasparenza sui dati sia arrivata, come è giusto che sia, a definire un diverso sistema di governance del lago e che faccia parte delle richieste presentate sul tavolo dai Sindaci. Che questa fosse una esigenza strategica, lo avevamo segnalato sin dall’inizio di questa storia nel lontano 2015. Oggi non puo’ che andare il nostro plauso a Luca Galloni, Sabrina Anselmo, Gianfranco Rinaldi, Claudia Maciucchi, Armando Tondinelli Silvia Alessandrini, Costantino del Savio, Vittorio Lorenzetti e a Renato Cozzella per la determinazione con cui stanno portando avanti, sotto il profilo istituzionale questa delicatissima battaglia. Ora la parola spetta alla Regione che ha sul tavolo l’occasione di dare una risposta davvero importante alle istanze che sono emerse dentro questa complessa crisi idrica.
ecco qui sotto il comunicato congiunto:
LAGO DI BRACCIANO, INCONTRO CON LA REGIONE.
“Nella mattinata odierna abbiamo incontrato presso la Regione Lazio gli Assessori alle Infrastrutture Refrigeri e all’Ambiente Buschini per chiedere e sollecitare rassicurazioni sul rispetto da parte del gestore del Sistema Idrico Integrato ACEA Ato2 di quanto disposto dall’ultima ordinanza regionale che prevede l’azzeramento progressivo delle captazioni dal Lago di Bracciano previsto per il 1 settembre prossimo.
Unitamente poi alla richiesta che abbiamo avanzato, di voler essere, quali Enti Locali direttamente interessati, parte attiva nel percorso che ci hanno illustrato inerente la stesura e la sottoscrizione di un piano “delle certezze” degli interventi infrastrutturali corredati da cronoprogramma puntuale che avrebbe già dovuto predisporre ACEA e di cui la stessa se ne dovrà fare carico senza pesare sulle tasche dei cittadini, abbiamo altresì ribadito la necessità immediata di attivare il controllo dei livelli e delle portate dei prelievi dal Lago attraverso un soggetto terzo che non sia controllore e controllato come è stato sino ad ora. Su quest’ultimo, urgentissimo punto, abbiamo sottolineato la necessità che i dati sulle captazioni rilevati da un soggetto istituzionale terzo quale potrebbe essere la Regione anche attraverso il Parco Regionale di Bracciano siano resi pubblici in “open data” fruibili a tutti i cittadini” – la nota congiunta prosegue – “l’incontro si è concluso positivamente con altre valutazioni ed interventi da intraprendere e con il nostro apprezzamento per il lavoro che gli Assessorati competenti e gli Uffici Regionali stanno già attuando in merito alle richiamate nostre premure per le quali abbiamo rilevato una positiva e fattiva volontà nel mettere in campo ogni energia riaggiornando gli sviluppi di quanto discusso in tempi strettissimi”
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