Seleziona una pagina

Mancano 94 centimetri di lago

E’ di circa 94 centimetri la differenza di livello delle acque del lago di Bracciano rispetto al primo agosto del 2016. Oggi infatti siamo a meno 168 cm cm (rispetto allo zero idrometrico del Parco di Bracciano, 163.04 m slm), mentre un anno fa il lago era a meno 74 cm. Se rapportato alla intera superficie del lago, vuol dire una enorme quantità di acqua: 52,6 milioni di metri cubi. Se il lago fosse un cilindro con una superficie di 56 kmq, ad ogni centimetro di abbassamento del livello di superficie, corrisponderebbe una quantità di acqua in uscita pari a 560.000 metri cubi. Sono calcoli approssimativi che non tengono conto della formazione delle coste e dei fondali, ma sono utili a far comprendere la dimensione del fenomeno.

Dall’inizio dell’anno sono usciti 36,4 milioni di metri cubi d’acqua

Il primo Gennaio del 2017 il lago era a meno 103 centimetri rispetto allo zero altimetro del Parco (163.04 m s.l.m. che corrisponde ai più 27 centimetri (facendo riferimento allo zero idrometrico stazione idrometrica ACEA Castello Vici, che si trova invece 130 centimetri piu’ in basso a 161.74 metri slm.). Dall’inizio dell’anno ad oggi se ne sono andati 65 centimetri di lago corrispondenti a 36,4 milioni di metri cubi d’acqua. Il presidente dell’Acea, Paolo Saccani ha detto che nei primi sette mesi dell’anno il prelievo è stato in media di 1,2 metri cubi di acqua al secondo. In un giorno ci sono 86.400 secondi. In pratica, ogni giorno sono stati captati 103.680 metri cubi d’acqua. In sette mesi (211 giorni) il totale è quasi 22 milioni i metri cubi d’acqua: per la precisione 21.876.480 metri cubi.

Acea ha prelevato oltre il 60 per cento dell’acqua che è uscita dal lago

Premesso che in questo contesto non si entra nella stima dell’evaporazione dal lago di Bracciano – stima che comporta l’analisi di dati climatici – e consapevoli della situazione di estrema siccità in cui versa il nostro Paese, e in particolare la provincia di Roma, quel che si rileva è che il prelievo attuato da ACEA, dal primo gennaio 2017 ad oggi, ammonterebbe a più del 60 per cento del totale di acqua uscita dal lago di Bracciano nello stesso periodo. In realtà Saccani nel corso della riunione alla Regione Lazio ha parlato di 26 milioni di metri cubi di acqua, un pò di più di quanto abbiamo stimato sulla base delle sue stesse dichiarazioni. In ogni caso, quello che abbiamo ottenuto è un dato che fa riflettere che ha una sua immediata trasposizione anche sull’asta idrometrica del lago. Quei 22 milioni scarsi di metri cubi d’acqua corrispondono infatti a circa 39 centimetri sui 65 in totale di abbassamento del livello del lago dall’inizio dell’anno, 1,8 millimetri al giorno. Un cifra leggermente più alta di quella spiegata dal presidente di Acea che aveva parlato di un incidenza delle captazioni per circa 1,66 millimetri al giorno

Animazione di Alessandro Caporalini

Resta aggiornato, iscriviti alla newsletter di Bracciano Smart Lake

1 + 3 =

Share This

Share this post with your friends!